La goccia
Rimproverarsi senza esserne sicuri, riflettere fissando nel vuoto. Saper che la goccia ancora oggi scava la roccia. Il tempo scorre e modella gli ideali in prospettive diverse: sarà luce, oppure oscurità sulle lusinghe di cose incompiute. Immaginare, osservare, ascoltare, è tutto quel che scrivo a quel che dico sulle vicende della vita, sulla felicità, sulla frustrazione, alla gloria che viene e va nei fuochi perversi dell'umanità. Insomma, chi siamo in realtà, se non pezzi di carne con una scatola grigia con dentro le nostre convenzioni sociali ognuna diversa dagli altri. Nessuno ricorda quando si nasce, come nessuno sa dopo la morte. Godersi la vita è l'unico modo per togliersi di dosso tutto quello che nuoce, perché quando sai di non sbagliare, non esiste una ragione plausibile che possa adeguarsi alla politica, a religioni, o pirati d'ogni specie, sarebbe rischiare di naufragare. E io non so nuotare .
Chissà!
RispondiEliminaChissà!
RispondiEliminaChissà!
RispondiEliminaChissà!
RispondiEliminaMa che musica avvolgente le tue parole! I miei scatti sarebbero liete di ospitarle...sei d'accordo? fammi sapere sono la tua 121 lettrice.
RispondiEliminaSimo
http://valzerdiemozioni.blogspot.it
lieto di unire parole ai tuoi scatti. ciao Simona
RispondiEliminaBuon pomeriggio Antoni, ho sfogliato il tuo blog e mi piacerebbe portare da me i "fiori dell'anima" posso? Grazie, buon proseguimento di giornata
RispondiEliminaVa bene Simo. Apprezzo la tua scelta
RispondiEliminaAntonio, leggi qui
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