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Non voglio pensare 🎶

"Non voglio pensare" https://storage.aisongmaker.io/audio/a07abf22-bc35-43ff-8385-63bc64fb454f.mp3 Non mi appartengono più  quei teneri momenti che mi inducevano  a contemplare  un fiore di primavera , o il volo di un gabbiano controvento ; ma lo dico per dimenticare i tempi  in cui tutto riusciva a sorprendermi: la gonna mobile del vento di una donna o sorpreso come una festa al mare .  E mi ritrovo con i pensieri e fotografie  a sconfiggere la nostalgia per non rivivere gli amori  non compresi, offesi. Non voglio  pensare a quei momenti di baci e tradimenti adesso che il tempo dell'amore non ha domani, e dubito nei miracoli degli angeli feriti,  poiché  non si muore mai abbastanza sulla vita degli altri, e sulla mia, di questa esistenza  che fa di me  un sopravvissuto . Finito di scrivere 2012 Ispirato sotto certi aspetti alla serie: The Affair-Una relazione pericolosa. https://noctur...

Thomas Edison

 



Breve storia del piccolo Thomas Edison


Un giorno Thomas Edison tornò a casa e consegnò un foglio a sua madre.

Le disse: “La mia insegnante mi ha dato questo foglio e mi ha detto di farlo leggere solo a te”.  Gli occhi di sua madre erano pieni di lacrime mentre leggeva ad alta voce la lettera a suo figlio, “Tuo figlio è un genio. Questa scuola è troppo limitata per lui e non ha insegnanti abbastanza bravi per formarlo. Per favore, fagli tu da insegnante.”

Molti anni dopo la morte di sua madre, Edison era diventato uno dei più grandi inventori del secolo. Un giorno stava sistemando un vecchio armadio e trovò, un po’ spiegazzata, la lettera che gli fu data dal suo insegnante per sua madre.  La aprì e lesse il messaggio che vi era scritto sopra: “Suo figlio ha dei problemi mentali. Purtroppo non possiamo più lasciargli frequentare la nostra scuola. È espulso.”

Dopo aver letto ciò, Edison si commosse profondamente. Scrisse quindi nel suo diario: “Thomas Alva Edison era un bambino malato di mente, la cui madre lo trasformò nel genio del secolo”.

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