Passa ai contenuti principali

post in evidenza

Lei 🎶

Ungere l' ingranaggi delle nostre teste per le troppe idee stralunate. Dimmi che ci credi ancora come le prime volte. Gli ideali cambiano e tracciano gli anni nelle strade dei nostri pensieri, alla beatitudine sospesa dentro noi stessi. Dimmi che ci pensi ancora alle bugie alle cosce delle signore alle giostre del luna park, alle nostre scoperte. Parlami che mi fai grande con le tue fantasie miracolose, guarda avanti e salva l'istinto dal non cadere nel mucchio dei mediocri. Non perdiamo quel poco di buono che abbiamo imparato: la vita è una vite nel buco del mondo, dove la fine non conosce risposta, solo tu conosci il segreto . ➡️  https://storage.aisongmaker.io/audio/156b4752-85ca-4005-9ed4-bf6e92a6326a.mp3 "Lei" Interprete femminile  di canto "Anonimo Internazionale"   

Thomas Edison

 



Breve storia del piccolo Thomas Edison


Un giorno Thomas Edison tornò a casa e consegnò un foglio a sua madre.

Le disse: “La mia insegnante mi ha dato questo foglio e mi ha detto di farlo leggere solo a te”.  Gli occhi di sua madre erano pieni di lacrime mentre leggeva ad alta voce la lettera a suo figlio, “Tuo figlio è un genio. Questa scuola è troppo limitata per lui e non ha insegnanti abbastanza bravi per formarlo. Per favore, fagli tu da insegnante.”

Molti anni dopo la morte di sua madre, Edison era diventato uno dei più grandi inventori del secolo. Un giorno stava sistemando un vecchio armadio e trovò, un po’ spiegazzata, la lettera che gli fu data dal suo insegnante per sua madre.  La aprì e lesse il messaggio che vi era scritto sopra: “Suo figlio ha dei problemi mentali. Purtroppo non possiamo più lasciargli frequentare la nostra scuola. È espulso.”

Dopo aver letto ciò, Edison si commosse profondamente. Scrisse quindi nel suo diario: “Thomas Alva Edison era un bambino malato di mente, la cui madre lo trasformò nel genio del secolo”.

Commenti

Post più popolari