Passa ai contenuti principali

In primo piano

Dietro un sorriso 🎶

Il mattino è l'inizio della nuova giornata. Lo sanno bene i miei pensieri dì ieri che bussano ancora nella mente.   Zittisco la sveglia e corro allo specchio  mi ricompongo e scappo al lavoro . Il bus 126 lo vedo arrivare:  lo prendo al volo col fiatone in mezzo alla folla, mi metto di fianco per scorrere meglio tra morbide forme e spigoli di gomiti  pressati di gente. Sono fuori, piove leggero lungo la breve distanza  che mi divide da te. Non tarderò, ho la sete di sempre che mi disseta alla fonte della tua bellezza. I miei pensieri non ricordo più, forse svaniti dalla luce del giorno. Grazie a te, che sai rendere leggero il peso dei miei capricci. La sera è un velo nel dubbio che cresce lentamente, ma tu sai comprendere nonostante qualcosa sia fuggito da me... stupide cose di cui dovrei dimenticare, ( Il mio gatto fa le fusa, mi guarda e socchiude gli occhi) sembra voglia dire che non ho nulla da temere. L'immaginazione può essere utile quando i pensieri...

Zbigniew Religa (Chirurgo)

 



Questa immagine ha commosso il mondo intero. Nessuno è rimasto indifferente. sono passate 23 ore da quando è iniziato un delicatissimo trapianto di cuore.

Siamo nel 1987, in un piccolo villaggio della Polonia, Zabrze. La scena ritrae un chirurgo stremato, seduto davanti a un monitor, il volto segnato dalla fatica. Sullo sfondo, un assistente dorme sul pavimento, esausto.

Ma quella che vediamo non è solo una foto. È un miracolo.

Il medico è il celebre cardiochirurgo Zbigniew Religa. Davanti a lui, fuori campo, il cuore di un uomo ricomincia a battere. Si tratta di Tadeusz Żytkiewicz, un professore in pensione, colpito da tre infarti e ormai condannato. Nessun medico voleva operarlo: troppo rischioso.

Ma lui scrisse una lettera con poche parole

«Sono un professore. Il mio cuore è malato. La prego, mi aiuti.»

E Religa rispose senza esitare:

«Per favore, venga.»

Non guardò l’età. Non si nascose dietro le statistiche. Scelse di tentare. Di crederci.

Dopo 23 ore, l’intervento riuscì.

Il professore visse altri trent’anni. Morì nel 2017, a 91 anni. Sopravvisse perfino al suo medico, che ci lasciò nel 2009.

Questa fotografia non mostra solo medicina. Mostra dedizione. Fede. Umanità.È la prova che, anche quando tutto sembra perduto, qualcuno sceglie di non arrendersi.

E questa volta, la vita ha vinto.

Commenti

Post più popolari