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Forze potenti rubano sentimenti

Forze potenti rubano sentimenti  Guardo lontano tra la folta  figura della montagna dove il ruscello  scorre verso il mare è si è proprio un grande spettacolo  acqua dolce cristallina suona  la leggera ninna nanna  immersa nella totale tranquillità. Tutto è bello e normale  nel suo aspetto naturale  le foglie degli alberi  sventolano ad ogni alito di vento  con gli uccelli che cantano la loro libertà. E' un assordante silenzio  che può mettere paura  nella sua semplice maestosità. Il pensiero va dove tutto è sereno  scrolla di dosso la parte sbagliata di te con un grande sospiro ti senti leggero. Ti chiedi perché certe emozioni  non arrivano nel traffico di tutti giorni  della città piena di confort  di belle signore vetrine e luci artificiali  è si è proprio lì che godiamo un casino  se c'è distrazione che cancella le guerre. Però alla fine mi preoccupo un po'  delle lunghe attese davanti all...

Uccello perduto (Satira)










Torna presto amore mio
sono anni che t'aspetto!
Ed io non so più cosa inventare
per togliermi dalla testa
questa gran voglia di trombare.
Il mio corpo cuoce a fuoco lento
come carne sulla brace
mentre giro e mi rigiro
su quest'isola di letto.
Son sudata, son distrutta
sento il fuoco tra le dita;
sarò pazza o perversa
ma la fica adesso è sazia,
e mi nasce il sospetto 
a tal piacevole diletto
d'esser troia al tuo cospetto.
Per concludere ti dico:
non importa, non tornare,
fatti una sega e lasciami stare.
Troppi anni son passati 
e il tuo uccello a quanto pare
ha cessato di volare.














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