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La goccia

  Rimproverarsi senza esserne sicuri, riflettere fissando nel vuoto. Saper che la goccia  ancora oggi scava la roccia. Il tempo scorre e modella  gli ideali in prospettive diverse: sarà luce, oppure oscurità sulle lusinghe di cose incompiute. Immaginare, osservare, ascoltare, è tutto quel che scrivo a quel che dico sulle vicende della vita, sulla felicità,  sulla frustrazione, alla gloria che viene e va  nei fuochi perversi dell'umanità. Insomma, chi siamo in realtà, se non pezzi di carne con una scatola grigia con dentro le nostre convenzioni sociali ognuna diversa dagli altri. Nessuno ricorda quando si nasce, come nessuno sa dopo la morte. Godersi la vita è l'unico modo per togliersi di dosso tutto quello che nuoce, perché quando sai di non sbagliare, non esiste una ragione plausibile che possa adeguarsi  alla politica, a religioni, o pirati d'ogni specie, sarebbe rischiare di naufragare. E io non so nuotare .

Il Nostro Incendio







Devo far presto

curare la cenere

che soffoca la brace ancora viva

Prenderò fiato per soffiare forte

sulle tue labbra ansiose di fiamma a te smarrita

Devo correre

volare

accendere l'entusiasmo a te affievolito

Finalmente l'incendio divampa!

Fiamme come sangue

sui nostri corpi ardono

Sono sfrenati intrecci di nobile euforia

che solo tu sai far godere con maestria

Non temere eterno amor mio

saprò domare questo incendio che ci consuma

salverò i tuoi cernecchi arruffati 

e quant'altro ch'io possa

Se ahimè fallirò

 provvederanno le pompe dei pompieri

a spegnere il nostro incendio d'amor voluto .


















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