Poesie erotiche di G. Apollinaire
La nudità dei fiori è il loro odore carnale
Che palpita e si eccita come un sesso femminile
E i fiori senza profumo sono vestiti di pudore
Essi prevedono che si vuol violare il loro odore
La nudità del cielo è velata di ali
Di uccelli che planano d'attesa inquieta d'amore e di fortuna
La nudità dei laghi freme per le libellule
Che baciano con azzurre elitre il loro ardore di spume
La nudità dei mari io la adorno di vele
Che esse strazieranno con gesti di raffica
Per svelare il loro corpo allo stupro innamorate di esse
Allo stupro degli annegati ancora irrigiditi d'amore
Per violare il mare vergine dolce e sorpresa
Del rumore dei flutti e delle labbra appassionate.
Guillaume Apollinaire
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La Sottoveste
Buondì Germaine Avete una bella sottoveste
Una bella sottoveste di regina e regina crudele
Fatemi toccare la seta Una seta del Giappone
Con un largo volant di merletto antico
Questa campana di seta ove il doppio batacchio
Delle gambe rintoccò a morto per i miei capricci
Io la suono mia Germaine col seno palpitante
E le mani appoggiate sulle vostre anche complici
La vostra camera mia campana è un affascinante campanile
ove le mie mani sulla seta mi straziano le orecchie
I ganci forca delle sottovesti appese
dondolano impiccati di seta che mi meravigliano
Immobile come un gufo la lampada veglia
Guillame Apollinaire
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