Braccia arrese
Se nel mio guardarti non vedo oltre
la luce dei tuoi occhi, e se nel mio
ascoltarti non sento quando pronunci
sottovoce il mio nome, non posso e non
voglio pensarti immagine sbiadita tra
queste mie braccia arrese.
Adesso disposta in un colpo di tosse
a cogliere l'attimo per un gaio
grappolo d'amore da spremere sul cuore.
Non sei più fiore al vento che si spoglia
lentamente lentamente dei suoi teneri
petali indifesi.
Ma tu nulla vuoi sapere dei fiori;
dei miei consigli che poco son serviti.
Resta il ricordo di quando eri per me
la più bella delle rose del mio giardino,
dove le fievoli farfalle di carta ora si
scolorano tra queste mie parole inutili;
di questo amore sbiadito.
2010
petali indifesi.
Ma tu nulla vuoi sapere dei fiori;
dei miei consigli che poco son serviti.
Resta il ricordo di quando eri per me
la più bella delle rose del mio giardino,
dove le fievoli farfalle di carta ora si
scolorano tra queste mie parole inutili;
di questo amore sbiadito.
2010
Siento muchísimo no poder leer bien tus textos. La traducción no es buena y rompe el ritmo.
RispondiEliminaDe todas formas me pasearé por tu espacio.
Un saludo y gracias por tu comentario en mi blog
dolcemente malinconica...bella!
RispondiEliminaCiao sono tornata.
RispondiEliminaIo non mi arrendo mai!
Bellissima!
RispondiEliminaNon sono mai inutili le parole, soprattutto le tue e ci sono immagini che hai messo tra i versi che mi rimarranno impresse a lungo, hai un dono che è incantarmi!
RispondiEliminaUn bacio
Sabrina