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Quella strana follia

  Quel tuo sguardo strano  non mentiva affatto davanti allo specchio di casa mia, riflessa in piedi dietro di me col braccio intorno al mio fianco a cercare quel semplice  piacere da afferrare. Quella strana follia mi sorprese veramente, quando la tua mano diede inizio alla voglia di prenderti cura di me. Già la sentivo forte ed efficace muoversi veloce tra lo stupore e lo scappar da ridere. Lasciai che il tuo fare  di donna sincera fosse compiuto fino in fondo. Avevi lo sguardo compiaciuto di chi sa quello che vuole, e senza mai fermarti volò il latte dell'orgasmo, sparso nel lavabo e lo specchio da lavare . " Ricordo lontano " 1 Gennaio 1973 🩷

Come il Vate (Satira)





 Ai tempi del COVID 


Piove nelle campagne alberate,

sui tetti della città, 

piove sulla mia mano che si bagna

se la sporgo fuori dalla finestra, 

piove sulla ginestra appena fiorita

e sulla chiesa affollata di fedeli a distanza tra loro,

 piove sulle donne nude senza impermeabile 

se piove in casa dal tetto, 

piove sul progetto che avevo di uscire 

per andare a bere un drink al bar,

entrando dalla porta di uscita ed uscendo

dalla porta di entrata.

Piove sulla donna che amo,

su quella che amavo. 

Non piove su quella che un giorno amerò.

Ma vuoi mettere Gabriele D’Annunzio...




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