Passa ai contenuti principali

In primo piano

Quella strana follia

  Quel tuo sguardo strano  non mentiva affatto davanti allo specchio di casa mia, riflessa in piedi dietro di me col braccio intorno al mio fianco a cercare quel semplice  piacere da afferrare. Quella strana follia mi sorprese veramente, quando la tua mano diede inizio alla voglia di prenderti cura di me. Già la sentivo forte ed efficace muoversi veloce tra lo stupore e lo scappar da ridere. Lasciai che il tuo fare  di donna sincera fosse compiuto fino in fondo. Avevi lo sguardo compiaciuto di chi sa quello che vuole, e senza mai fermarti volò il latte dell'orgasmo, sparso nel lavabo e lo specchio da lavare . " Ricordo lontano " 1 Gennaio 1973 🩷

L'Addio 🎶












"L'addio"



La pioggia ti fa bella, 
e cancella le lacrime dell'addio; 
guardi con sgomento
il treno lucido di pioggia
che ti porterà tra le vecchie cose di sempre.
L'ultimo abbraccio, l'ultimo bacio,
l'ultima volta di mani 
che si stringono forte, 
per non dimenticare il bagaglio
della nostra storia che scivola via 
 lungo i binari di questa grigia ferrovia;
il viso dietro il finestrino
piange e ride l'ultimo addio, 
ma nulla torna indietro
ora che sei un puntino.
E già sento l'ubriaco che c'è in me
a tagliare il respiro che mi resta.



Finito di scrivere 2012 Firenze 
























 

Commenti

  1. piangere!!!! suelo llorar!
    un abrazo,bello poema!
    lidia-la escriba



    blog actualizado de ...no se,

    RispondiElimina
  2. l'ultimo di tutto, ma non di te stesso, di quella parte di te che scrive da dio.

    RispondiElimina
  3. Emozionante e stupenda Complimenti

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari