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Aspettando Natale

Fiammelle di candele si fanno belle come stelle che omaggiano  con timido splendore i tuoi occhi chiari di luna piena.  Luce e ombre sulle pareti e nei capelli tuoi raccolti  da un nastro rosso  come sole di tramonto. Fuori dai vetri l'inverno esalta il meglio di sé: leggiadri fiocchi di neve lentamente ricoprono l'abete e l'agrifoglio sul muschio profumato di cose vissute, sopra piccole sporgenze di stretti percorsi di pietre e radici che costeggiano il bosco assopito nel silenzio. Sereni i nostri cuori dentro queste mura calde davanti al focolare  che unisce il nostro amore. Tu, che mi stringi le mani forte sui tuoi fianchi benedetti in questo giorno di festa e vino rosso, tra il profumo di mandarini e castagne sul fuoco  nell'attesa che venga Natale  e l'anno Nuovo. Di questi notti che vorrei  non finissero mai per non tornare a respirare le cose di sempre, tra il rumore della pazza folla che non so più amare . 2011

L'Addio











La pioggia ti fa bella, 
e cancella le lacrime dell'addio; 
guardi con sgomento
il treno lucido di pioggia
che ti porterà tra le vecchie cose di sempre.
L'ultimo abbraccio, l'ultimo bacio,
l'ultima volta di mani 
che si stringono forte, 
per non dimenticare il bagaglio
della nostra storia che scivola via 
 lungo i binari di questa grigia ferrovia;
il viso dietro il finestrino
piange e ride l'ultimo addio, 
ma nulla torna indietro
ora che sei un puntino.
E già sento l'ubriaco che c'è in me
a tagliare il respiro che mi resta.




















 

Commenti

  1. piangere!!!! suelo llorar!
    un abrazo,bello poema!
    lidia-la escriba



    blog actualizado de ...no se,

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  2. l'ultimo di tutto, ma non di te stesso, di quella parte di te che scrive da dio.

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  3. Emozionante e stupenda Complimenti

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