Non voglio pensare
Non mi appartengono più quei teneri momenti
che mi inducevano a contemplare
un fiore di primavera,
un fiore di primavera,
o il volo di un gabbiano controvento;
ma lo dico per dimenticare i tempi
ma lo dico per dimenticare i tempi
in cui tutto riusciva a sorprendermi:
la gonna mobile del vento di una donna
o sorpreso come una festa al mare.
E mi ritrovo con i pensieri e fotografie
a sconfiggere la nostalgia per non rivivere
nel rimpianto gli amori non compresi, offesi;
non voglio pensare a quei momenti di baci
non voglio pensare a quei momenti di baci
e tradimenti adesso che il tempo
dell'amore non ha domani, e dubito
nei miracoli degli angeli feriti,
poiché non si muore mai abbastanza
poiché non si muore mai abbastanza
sulla vita degli altri, e sulla mia, di questa esistenza
che fa di me un sopravvissuto .
Piacere di leggerti, interessante riflessioni del proprio stato d'animo.
RispondiEliminaManu
La vita deve essere sempre una sorpresa da cogliere e vivere in toto. Sempre interessanti le tue liriche, buona serata
RispondiEliminaBuongiorno!...spero che quel velo di tristezza sia volato lontano
RispondiEliminaA presto e ti lascio il mio sorriso!
cara Simona,il tuo sorriso è acqua fresca che disseta e porta via la mia dolce malinconia. a presto
RispondiEliminaantonio
Wow, bello...
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