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Aspettando Natale

Fiammelle di candele si fanno belle come stelle che omaggiano  con timido splendore i tuoi occhi chiari di luna piena.  Luce e ombre sulle pareti e nei capelli tuoi raccolti  da un nastro rosso  come sole di tramonto. Fuori dai vetri l'inverno esalta il meglio di sé: leggiadri fiocchi di neve lentamente ricoprono l'abete e l'agrifoglio sul muschio profumato di cose vissute, sopra piccole sporgenze di stretti percorsi di pietre e radici che costeggiano il bosco assopito nel silenzio. Sereni i nostri cuori dentro queste mura calde davanti al focolare  che unisce il nostro amore. Tu, che mi stringi le mani forte sui tuoi fianchi benedetti in questo giorno di festa e vino rosso, tra il profumo di mandarini e castagne sul fuoco  nell'attesa che venga Natale  e l'anno Nuovo. Di questi notti che vorrei  non finissero mai per non tornare a respirare le cose di sempre, tra il rumore della pazza folla che non so più amare . 2011

Quella strana follia

 



Quel tuo sguardo strano 

non mentiva affatto

davanti allo specchio di casa mia,

riflessa in piedi dietro di me

col braccio intorno al mio fianco

a cercare quel semplice 

piacere da afferrare.

Quella strana follia

mi sorprese d'improvviso,

quando la tua mano mancina

diede inizio alla voglia

di prenderti cura di me.

Già la sentivo forte ed efficace

muoversi veloce tra lo stupore

e lo scappar da ridere.

Lasciai che il tuo fare 

di donna sincera

fosse compiuto fino in fondo.

Avevi lo sguardo compiaciuto

di chi sa quello che vuole,

e senza mai fermarti

volò il latte dell'orgasmo,

sparso nel lavabo e lo specchio da lavare .


" Ricordo lontano" 1 Gennaio 1973







Commenti

  1. Ciao! Questo testo non potrebbe essere scritto meglio!
    Leggere questo post mi ricorda il mio precedente compagno di stanza!
    Gli manderò questo post.
    Sono abbastanza certa che lo apprezzerà.
    Ciao Patrizia

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