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Il mare della vita

Ho attraversato il mondo a mare. Ho ancorato il cuore nei porti  più esecrabili, dove l'odore  del pesce e del vino si mescola al tanfo  dell'urina. Ho conosciuto rabbia e disprezzo, delusione e sofferenza; mi sono perso un milione di volte nella profondità dell'anima, immersa nelle ostili oscurità delle avversità,  che con le loro tempeste  mi hanno trascinato esausto sulla riva della salvezza. La quiete! Terra straniera, sconosciuta compagna che cancella e guarisce  con le  sue piume bianche  le mie storie infinite. Ho attraversato il mondo a mare,  e ne sono fiero, ho vinto e perso  le mie battaglie senza vergogna,  senza rimpianti ne compromessi. Finalmente posso guardare il mare della vita a muso duro, consapevole che l'amore vince su tutto. 2011 

La forma della sfiga







Il giorno nasce nella luce del sole 

per vivere e respirare la vita di sempre.

Cammino soddisfatto al pensiero 

di un'altra emozione da scrivere 

sul block notes.

E più volte ripeto a me stesso 

quanto è assurdo sentirsi fuori dalla mischia,

quella fortunata s'intende, che non inciampa mai

 e se la tira.

Mentre ci sono invece quelli che a ogni caduta 

lei esclama: ops!

A detta di tutti comunque ti consola 

con un amaro bacio sulla bocca.

La fortuna appartiene a chi sbaglia di meno

anche se questo non è del tutto vero.

Sa esibirsi tra la mischia di milioni 

di lingue che la pensano tutti 

con lo stesso culo.

Poi viene la sera a farti i conti in tasca,

ma se guardi la luna e stelle

lei ti mostra il seno

da cui puoi attingere a grandi sorsi 

la fortuna che meriti.

Ma lampi e tuoni rovinano il cielo 

in un inferno ormai scontato.

E' difficile pensare a colori profumi e fiori

quando le parole non procurano emozioni.

Non resta che affidarsi alla notte,

la quale promette sogni alla luce di un sole

rovente, che brucia e squaglia lentamente 

la forma della sfiga che vive 

nel talento di ogni vincente .
























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