Quella strana follia
Quel tuo sguardo strano non mentiva affatto davanti allo specchio di casa mia, riflessa in piedi dietro di me col braccio intorno al mio fianco a cercare quel semplice piacere da afferrare. Quella strana follia mi sorprese veramente, quando la tua mano diede inizio alla voglia di prenderti cura di me. Già la sentivo forte ed efficace muoversi veloce tra lo stupore e lo scappar da ridere. Lasciai che il tuo fare di donna sincera fosse compiuto fino in fondo. Avevi lo sguardo compiaciuto di chi sa quello che vuole, e senza mai fermarti volò il latte dell'orgasmo, sparso nel lavabo e lo specchio da lavare . " Ricordo lontano " 1 Gennaio 1973 🩷

Questa poesia c'ha qualche attinenza col mio "Passero solitario"!
RispondiEliminaBoh,forse mi sbaglio,ma non è che ti senti soffocare,e allora voli,per riprendere aria? :)))
Scusa se sono indiscreta,ma la persona a cui ti riferisci in questa poesia,è la stessa di quella in "Ricordati di me"?
RispondiEliminaUn po' alla volta sto visitando il tuo canale in you tube.Quei ritratti di donna mi sono piaciuti molto,sei davvero bravo,complimentoni!
RispondiEliminaQuanti anni hai?