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In primo piano

Ogni cosa al suo posto

Io sono uno tranquillo, mi agito raramente e mai perdo il controllo. Alcuni dicono che sono freddo, rigido. E' vero, confermo. A me la storia che sono pieno di durezza fa piacere perchè  l'associo a un'idea di solidità positiva che ritengo elemento di pregevolezza. Spesso, e lo dico senza ostentazione di superiorità, mi sento circondato da mezze calzette, li vedo lì, mezzo incurvati, fragili, ed io penso che non sia un gran bello spettacolo. Capisco che presentarsi come di consistenza inflessibile può dare la stura a delle critiche aspre, soprattutto da parte di quelli che predicano un buonismo qualunquista, fatto di malleabilità. Hanno torto e sono in tanti; ho la netta convinzione, credetemi, che siano in malafede e lo facciano per tornaconto personale e, in ogni caso, per vile comodità. Visti poi questi tempi difficili, si ha un bel dire di comprensione, di solidarietà, di accoglimento del diverso: tutte balle perchè in momenti così non c'è niente da fare,  la plasti

Uso e consumo










Odore palpabile di libri sulle pareti
che riposano in fila lungo lo scaffale.
Pagine sfogliate, lette e dimenticate,
nel dormiveglia di storie vissute
tra polvere e parole invecchiate a ricordare
la tua immagine serrata nella mente.
Lo scricchiolio dei tuoi passi sul parquet
che odora di incenso come le panche delle chiese.
Frasi create, dedicate, sussurrate,
che parlavano e parlano di te
scivolano nell'abituale indifferenza
del tuo enigmatico sarcasmo,
capace solo a voltare pagina
nell'attesa di un nuovo orgasmo,
 da usare e consumare sui tuoi tacchi
a spillo sotto le mie mutande.







Commenti

  1. Anonimo7/20/2013

    Sentimenti sottomessi per qualcosa a cui è difficile rinunciare?
    Rodolfo

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