Uso e consumo
Odore palpabile di libri sulle pareti
che riposano in fila lungo lo scaffale.
Pagine sfogliate, lette e dimenticate,
nel dormiveglia di storie vissute
tra polvere e parole invecchiate a ricordare
la tua immagine serrata nella mente.
Lo scricchiolio dei tuoi passi sul parquet
che odora di incenso come le panche delle chiese.
Frasi create, dedicate, sussurrate,
che parlavano e parlano di te
scivolano nell'abituale indifferenza
del tuo enigmatico sarcasmo,
capace solo a voltare pagina
nell'attesa di un nuovo orgasmo,
da usare e consumare sui tuoi tacchi
a spillo dentro le mie mutande .
Sentimenti sottomessi per qualcosa a cui è difficile rinunciare?
RispondiEliminaRodolfo
bhe... difficile rinunciare a qualcosa di così appetibile, non trovi?
EliminaChe grinta sta canzone,pure il suo testo non è da meno, buna giornata
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