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La goccia

  Rimproverarsi senza esserne sicuri, riflettere fissando nel vuoto. Saper che la goccia  ancora oggi scava la roccia. Il tempo scorre e modella  gli ideali in prospettive diverse: sarà luce, oppure oscurità sulle lusinghe di cose incompiute. Immaginare, osservare, ascoltare, è tutto quel che scrivo a quel che dico sulle vicende della vita, sulla felicità,  sulla frustrazione, alla gloria che viene e va  nei fuochi perversi dell'umanità. Insomma, chi siamo in realtà, se non pezzi di carne con una scatola grigia con dentro le nostre convenzioni sociali ognuna diversa dagli altri. Nessuno ricorda quando si nasce, come nessuno sa dopo la morte. Godersi la vita è l'unico modo per togliersi di dosso tutto quello che nuoce, perché quando sai di non sbagliare, non esiste una ragione plausibile che possa adeguarsi  alla politica, a religioni, o pirati d'ogni specie, sarebbe rischiare di naufragare. E io non so nuotare .

Tra divino e ignoto










Rapite sono le pupille al brillar
di ogni stella sospese sulla nera
ragnatela.

Vaga la mente a tale incanto
dove nulla può opporsi dinanzi
all'evidenza del fitto mistero
che nasconde l'eterno cielo.

Incanto di sottile smarrimento
di una notte settembrina di occhi
e pensieri rivolti tra divino e ignoto.

E viene da pensare che tra cielo e
terra i segreti delle stelle sono
come noi che nascondiamo in fondo
all'anima il bene dal male.





2011

Commenti

  1. complimenti! Valeria

    http://luggageandhighheels.blogspot.com/

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  2. molto bella
    un saluto tiziana

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  3. ..Incantato dai ricami sulla dualità che riesci ad esprimere.

    LongTian

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