Nave rossa
Stringi forte come sai la mano
Guarirai il male
Che implora il marinaio
Sulla nave rossa del suo vino
Spruzzante sulle onde del mare
No non farlo morire
Che già rossa la sua prua dritta
Sulla tenerezza delle tue grazie
Balla balla sui fianchi sulle radici
Vuole venire guardandoti in viso
Affonda la sua pelle di lava
Sulle tue cosce spalancate
Della sua prua dentro la tempesta
Vuole annegare nel tuo tormento
L'ultima goccia del suo godimento
Stringi come sai le mani Maria
Saranno in fila per sognare i marinai
Con la loro nave rossa
Dritta sulla tua merce ancorata
Sotto la luna del porto
Che fa godere e fa male
Tra il silenzio delle onde del mare
Il testo è molto poetico e sensuale.
RispondiEliminaDescrive una scena intensa e passionale tra una figura femminile, Maria, e un marinaio e forse più di uno.
L’uso di immagini come “nave rossa” e “tempesta” crea un’atmosfera vibrante e misteriosa.
Le parole “stringi forte come sai la mano” suggeriscono un desiderio ardente e un coinvolgimento fisico profondo.
Inoltre, l’immagine della luna del porto che “fa godere e fa male nel silenzio delle onde del mare” aggiunge un tocco di dualità e contrasto.
In generale, la poesia è soggettiva e aperta a interpretazioni personali.
Questo testo sembra evocare emozioni intense e riflessioni sulla passione, la sensualità e la vulnerabilità umana.
FATA!!