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Sai amore...

L'assidua voglia d'amarti di sempre s'è spenta dentro un'altra poesia,  nascosta tra la piega del tuo u ltimo sorriso.   Ricordi amore, quella sera era la prima vera sera d'amore: avevi i capelli raccolti da una spilla lucente, gli occhi assai teneri, una lunga gonna con uno spacco lungo;  ti posai la mano in mezzo alle gambe fredde, con la lingua ti cercai la lingua; ricordi amore, ti sfiorai lo slip, eri leggermente umida credo d'amore, tu mi serrasti la mano  tra le tue cosce, volesti che ti scostassi lo slip color cipria, le labbra che m'invocavano la lingua; ricordi cara, ci giurammo amore eterno perché  non fu soltanto sesso.  E sono tante le volte che penso a quella nostra prima volta, ora che te ne vai con un mezzo sorriso stampato  sul viso,  mentre reciti convenevoli addii: "Sai amore... mi dispiace"

Musica e parole

 




 Sulle note di una canzone 

le corde del cuore suonano per lei.

S'innalza la musica nel cielo

come un canto nell'anima scalza.

Ogni nota è un brivido caldo 

in questa sera di labbra vicine.

E dalla musica compare il poeta

la dove nel silenzio della stanza 

accarezza le cosce fredde dell'amore 

in un arpeggio tremante

di caldo piacere.

La poesia si veste di petali al sole

nel suo ritmo ritrova calore.

Ogni movimento diventa passione 

nel suo abbraccio tutto comprende.

Sono suoni che abbondano emozioni 

e si estendono in un profondo

abbandono nella donna

che respira l'amore.

La poesia abbraccia ogni nota

nell'istante in cui diventa tempesta.

Musica e parole si fondono insieme 

nella melodia che ho scritto per lei .













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