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La goccia

  Rimproverarsi senza esserne sicuri, riflettere fissando nel vuoto. Saper che la goccia  ancora oggi scava la roccia. Il tempo scorre e modella  gli ideali in prospettive diverse: sarà luce, oppure oscurità sulle lusinghe di cose incompiute. Immaginare, osservare, ascoltare, è tutto quel che scrivo a quel che dico sulle vicende della vita, sulla felicità,  sulla frustrazione, alla gloria che viene e va  nei fuochi perversi dell'umanità. Insomma, chi siamo in realtà, se non pezzi di carne con una scatola grigia con dentro le nostre convenzioni sociali ognuna diversa dagli altri. Nessuno ricorda quando si nasce, come nessuno sa dopo la morte. Godersi la vita è l'unico modo per togliersi di dosso tutto quello che nuoce, perché quando sai di non sbagliare, non esiste una ragione plausibile che possa adeguarsi  alla politica, a religioni, o pirati d'ogni specie, sarebbe rischiare di naufragare. E io non so nuotare .

E tu









E tu, bella sospesa nel pensiero del tuo labirinto 
scivoli d'istinto tra luci ed ombre.
Mi sorprendi tra mille sorrisi con le mani sui
fianchi di latte la pelle accosti leggera la lingua
 sul miele. E tu, con estro maldestro trafughi
 in dolci melodie le nostre porzioni d'amore.
Stupisci ma non capisci quando regali i tuoi
movimenti in sequenze artistiche. Ti vesti ma non resti
coperta di schiuma di onde fresche di mare
 leggiadre tra trine e seta che disegnano 
 percorsi tuoi vissuti. Sospiri in un batticuore 
tra le fauci della benevola pantera. Ti vesti ma non
ci riesci il balocco sono io che vorresti manichino
 per il tuo giochino. Prendi di mano il libro
su di me mentre il tuo piacere indolente ignora l'ombra
di ogni promessa ma con abile mossa rovesci i
tarli della coscienza. E tu, disincantata ti chini di
schiena golosa di rosso ciliegia addolcisci le labbra
nel socchiuso pensiero intanto che corri sul muschio
del bosco ti vesti di foglie bagnate di brina sul seno .



Finito di scrivere 2010


 


















Commenti

  1. Anonimo10/06/2010

    Birichina,ammaliante e sfuggente,questa tua bella.Mi raccomando resisti non ti fare infinocchiare! :)

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  2. Anonimo10/06/2010

    Ciao Antonio,buona serata...

    RispondiElimina
  3. ciao

    il riferimento alla ciliegia mi ha ricordato questa

    Non ciliegie belle rosse
    Che ti fondono in bocca
    E trovi sulle torte
    Che a mangiarle non ce la fai più
    Non ciliegie rotonde e nere
    Che le vedi dal prato
    E che invitano alla raccolta
    Tutti insieme i bambini
    Non ciliegioni che rimangono buoni
    Quando il tuono è passato
    O che il vento e la gran pioggia
    Il fieno han riversato
    Ma colore che cresce
    Fuori pelle e dentro osso
    Caramelle un po’ speciali
    sapore che non si scioglie


    non mi ricordo l'autore però

    RispondiElimina

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