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Aspettando Natale

Fiammelle di candele si fanno belle come stelle che omaggiano  con timido splendore i tuoi occhi chiari di luna piena.  Luce e ombre sulle pareti e nei capelli tuoi raccolti  da un nastro rosso  come sole di tramonto. Fuori dai vetri l'inverno esalta il meglio di sé: leggiadri fiocchi di neve lentamente ricoprono l'abete e l'agrifoglio sul muschio profumato di cose vissute, sopra piccole sporgenze di stretti percorsi di pietre e radici che costeggiano il bosco assopito nel silenzio. Sereni i nostri cuori dentro queste mura calde davanti al focolare  che unisce il nostro amore. Tu, che mi stringi le mani forte sui tuoi fianchi benedetti in questo giorno di festa e vino rosso, tra il profumo di mandarini e castagne sul fuoco  nell'attesa che venga Natale  e l'anno Nuovo. Di questi notti che vorrei  non finissero mai per non tornare a respirare le cose di sempre, tra il rumore della pazza folla che non so più amare . 2011

Il lupo può tornare




 Sono tasche vuote le città senza vita.
Straordinariamente silenziose.
Credo che la terra abbia dichiarato guerra,
forse questo tempo ha smesso di respirare
 le ostilità che governano il nostro pianeta.
Torneremo ad essere umani? Ne dubito.
Il vizio torna sempre a galla quando il pericolo
non fa più tremare. Però, attenzione alle spalle:
il "lupo" può tornare con la bava alla bocca.








Commenti

  1. Não devemos nunca baixar a guarda para seguirmos sempre em segurança.
    Juvenal Nunes

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