Ogni cosa al suo posto
Io sono uno tranquillo, mi agito raramente e mai perdo il controllo. Alcuni dicono che sono freddo, rigido. E' vero, confermo. A me la storia che sono pieno di durezza fa piacere perchè l'associo a un'idea di solidità positiva che ritengo elemento di pregevolezza. Spesso, e lo dico senza ostentazione di superiorità, mi sento circondato da mezze calzette, li vedo lì, mezzo incurvati, fragili, ed io penso che non sia un gran bello spettacolo. Capisco che presentarsi come di consistenza inflessibile può dare la stura a delle critiche aspre, soprattutto da parte di quelli che predicano un buonismo qualunquista, fatto di malleabilità. Hanno torto e sono in tanti; ho la netta convinzione, credetemi, che siano in malafede e lo facciano per tornaconto personale e, in ogni caso, per vile comodità. Visti poi questi tempi difficili, si ha un bel dire di comprensione, di solidarietà, di accoglimento del diverso: tutte balle perchè in momenti così non c'è niente da fare, la plasti
Coraggiosa cruda interpretazione nella quale mi ricorda dinamiche cinematografiche come Lolita e Il postino suona sempre due volte. Ciao Antonio
RispondiEliminaManu
Ciao!
RispondiEliminaHot questa poesia di pura sensualità. Ora c'è come, ho pensato diversamente.
Sigo questo blog.
RispondiEliminaMi piace l'italiano
leo y entiendo en buena parte. Me resulta gratísima esta lengua
Con permiso, saludos abrazos
PiliMPilar
Davvero toccante.
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