Tra cera e miele
















Chiudo il libro e mi avvicino a te.

Tra le persiane filtra la sottile luce del mattino.

La notte s'è consumata come cera al sole 

e quel sole sei tu, che mi scioglie

lentamente e si spande come miele

sulle forme del tuo corpo da lambire.

 E diventiamo una cosa sola

tra queste lenzuola nere:

due corpi avvolti tra cera e miele 

nel nostro alveare di dolcisssime follie.























 







Commenti

  1. Ma le lenzuola nere,sono orribili,cambiale subito eh! :))

    Ciao Antonio.

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  2. La donna come il sole che scioglie e riscalda...Bel paragone! :-)

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  3. Se da me si ingrassa, vedo che qui si smaltisce con attività sia culturale, che motoria, sotto le lenzuola.... (segui il consiglio di Citronella però, cambiale, che nere proprio no! ;D)
    Ciao Antonio, belle le sensazioni che esprimi con la tua poesia!
    Grazie per esser passato a gustare un pò di ricettine da me ;D A presto! ;D

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  4. A me invece le lenzuola nere piacciono molto, ma a colpirmi non sono tanto loro quanto il tuo modo di scrivere, che sono i sensi a parlare!
    Un abbraccio
    Sabrina&Luca

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  5. Oh Antonio,ma che sei ancora a dare la cera e a mangiar miele? :)))))

    PS.spero che nel frattempo le lenzuola e tu l'abbia lavate eh!!

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