Quella strana follia
Quel tuo sguardo strano non mentiva affatto davanti allo specchio di casa mia, riflessa in piedi dietro di me col braccio intorno al mio fianco a cercare quel semplice piacere da afferrare. Quella strana follia mi sorprese veramente, quando la tua mano diede inizio alla voglia di prenderti cura di me. Già la sentivo forte ed efficace muoversi veloce tra lo stupore e lo scappar da ridere. Lasciai che il tuo fare di donna sincera fosse compiuto fino in fondo. Avevi lo sguardo compiaciuto di chi sa quello che vuole, e senza mai fermarti volò il latte dell'orgasmo, sparso nel lavabo e lo specchio da lavare . " Ricordo lontano " 1 Gennaio 1973 🩷

bellissima questa poesia, Antonio, esprime calore, passione, amore, profumi di festa e attese. Che bello il contrasto tra le notti che si vorrebbe non finissero mai e le altre cose che non si vogliono più respirare.
RispondiEliminaTi auguro un Santo Natale, che tu possa trascorrerlo serenamente con le persone a te care. Che la gioia di questa festa ti porti pace e ti doni speranza!
e che la doni a tutti affinchè si impari ad amare.
Un grande abbraccio