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Aspettando Natale

Fiammelle di candele si fanno belle come stelle che omaggiano  con timido splendore i tuoi occhi chiari di luna piena.  Luce e ombre sulle pareti e nei capelli tuoi raccolti  da un nastro rosso  come sole di tramonto. Fuori dai vetri l'inverno esalta il meglio di sé: leggiadri fiocchi di neve lentamente ricoprono l'abete e l'agrifoglio sul muschio profumato di cose vissute, sopra piccole sporgenze di stretti percorsi di pietre e radici che costeggiano il bosco assopito nel silenzio. Sereni i nostri cuori dentro queste mura calde davanti al focolare  che unisce il nostro amore. Tu, che mi stringi le mani forte sui tuoi fianchi benedetti in questo giorno di festa e vino rosso, tra il profumo di mandarini e castagne sul fuoco  nell'attesa che venga Natale  e l'anno Nuovo. Di questi notti che vorrei  non finissero mai per non tornare a respirare le cose di sempre, tra il rumore della pazza folla che non so più amare . 2011

Tra divino e ignoto










Rapite sono le pupille al brillar
di ogni stella sospese sulla nera
ragnatela.

Vaga la mente a tale incanto
dove nulla può opporsi dinanzi
all'evidenza del fitto mistero
che nasconde l'eterno cielo.

Incanto di sottile smarrimento
di una notte settembrina di occhi
e pensieri rivolti tra divino e ignoto.

E viene da pensare che tra cielo e
terra i segreti delle stelle sono
come noi che nascondiamo in fondo
all'anima il bene dal male.





2011

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