La goccia
Rimproverarsi senza esserne sicuri, riflettere fissando nel vuoto. Saper che la goccia ancora oggi scava la roccia. Il tempo scorre e modella gli ideali in prospettive diverse: sarà luce, oppure oscurità sulle lusinghe di cose incompiute. Immaginare, osservare, ascoltare, è tutto quel che scrivo a quel che dico sulle vicende della vita, sulla felicità, sulla frustrazione, alla gloria che viene e va nei fuochi perversi dell'umanità. Insomma, chi siamo in realtà, se non pezzi di carne con una scatola grigia con dentro le nostre convenzioni sociali ognuna diversa dagli altri. Nessuno ricorda quando si nasce, come nessuno sa dopo la morte. Godersi la vita è l'unico modo per togliersi di dosso tutto quello che nuoce, perché quando sai di non sbagliare, non esiste una ragione plausibile che possa adeguarsi alla politica, a religioni, o pirati d'ogni specie, sarebbe rischiare di naufragare. E io non so nuotare .
Mi auguro che sia un "morire" di piacere! (ehehe)
RispondiEliminaMa il post dei peperoni che fine ha fatto,l'hai cancellato?
Comunque questo l'è un bel morire,molto di più che morire in pace ma in estasi!
RispondiEliminaCiao Antonio.
Io sono nata il 13/03/1961.
RispondiEliminaBelli i tuoi dipinti,mi piace come amalgami i colori,ne esce fuori un effetto in cui si avverte una piacevole serenità.
PS.Grazie per la rosa!
Nonostante sia un'ignorante in materia,l'arte in generale mi affascina molto.