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Aspettando Natale

Fiammelle di candele si fanno belle come stelle che omaggiano  con timido splendore i tuoi occhi chiari di luna piena.  Luce e ombre sulle pareti e nei capelli tuoi raccolti  da un nastro rosso  come sole di tramonto. Fuori dai vetri l'inverno esalta il meglio di sé: leggiadri fiocchi di neve lentamente ricoprono l'abete e l'agrifoglio sul muschio profumato di cose vissute, sopra piccole sporgenze di stretti percorsi di pietre e radici che costeggiano il bosco assopito nel silenzio. Sereni i nostri cuori dentro queste mura calde davanti al focolare  che unisce il nostro amore. Tu, che mi stringi le mani forte sui tuoi fianchi benedetti in questo giorno di festa e vino rosso, tra il profumo di mandarini e castagne sul fuoco  nell'attesa che venga Natale  e l'anno Nuovo. Di questi notti che vorrei  non finissero mai per non tornare a respirare le cose di sempre, tra il rumore della pazza folla che non so più amare . 2011

Il giardino dei ricordi










La nuova primavera sfoggia
armoniosi colori tinti di rosa e lillà,
mentre l'aria fresca del mattino 
si confonde con l'aroma del caffè appena fatto.
 Nasce così il buonumore 
insieme al nuovo giorno.
Intanto, la mente colora immagini
di ricordi, e mi rivedo con i pantaloni
corti su quel treno che sognavo da bambino,
col naso appiccicato al finestrino a guardare
monti, case e bianche nuvole 
di panna appese al cielo turchino, 
e lunghe distese verdi e campi di grano.

Sarà il profumo di questa primavera che mi
prende per mano, come quando un tempo
lontano mia madre mi accompagnava a scuola .
Rivedo mio padre giocare con me
con i balocchi nuovi dell'Epifania, e mia madre
che stira lenzuoli che adorano di sapone giallo.
Le corse in bicicletta col sole sulla fronte nelle
spensierate vacanze di libri chiusi come la scuola.

Sarà la nuova primavera che mi porta con se
dentro il giardino dei miei ricordi, o forse sarò
io che vorrei tornare per un giorno bambino,
così da rivivere ancora una volta
l'amore dei miei genitori.



2009







Commenti

  1. Sarà la consapevolezza,di sapere che quei momenti non potranno più tornare,ed allora la nostalgia ci invade.Indietro si sa che non si può tornare,ma niente è perduto poichè nello scrigno dei ricordi tutto è custodito.ciao.

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  2. Una bellissima immagine dell'infanzia, complimenti! Leggendo mi sembrava di risentirne gli odori e i sapori...

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