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Quella strana follia

  Quel tuo sguardo strano  non mentiva affatto davanti allo specchio di casa mia, riflessa in piedi dietro di me col braccio intorno al mio fianco a cercare quel semplice  piacere da afferrare. Quella strana follia mi sorprese veramente, quando la tua mano diede inizio alla voglia di prenderti cura di me. Già la sentivo forte ed efficace muoversi veloce tra lo stupore e lo scappar da ridere. Lasciai che il tuo fare  di donna sincera fosse compiuto fino in fondo. Avevi lo sguardo compiaciuto di chi sa quello che vuole, e senza mai fermarti volò il latte dell'orgasmo, sparso nel lavabo e lo specchio da lavare . " Ricordo lontano " 1 Gennaio 1973 🩷

Ridotto all'osso












Metafora ironica


Si tesoro mio,

 sono sempre qui.

Solo per te.

 Instancabile come tu mi vuoi,

con la lingua consumata senza sostanza 

sulla tua bocca diventata la mia casa.

Sei tu a condurre il gioco, amante potente.

Si tesoro mio...

Io di carne, tu ferro caldo ardente

sulle mie membra ormai sfiancate.

Sento lo scricchiolio di un corpo

letteralmente ridotto all'osso;

e non ho da lamentarmi tesoro mio,
 
nonostante qualche pelo pubico impigliato 

  tra mandibola... e mascella 

e non ho da biasimare e ti comprendo

 quando svanisci e poi ritorni

 dal tuo guerriero dalla spada spuntata.

Capisco, e non ti detesto mio tesoro.

per uno che hai ridotto all'osso

non resta altro che sputargli addosso.



































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