Ridotto all'osso
Metafora ironica
Sono sempre qui.
Solo per te.
Instancabile come tu mi vuoi,
con la lingua consumata senza sostanza
sulla tua bocca diventata la mia casa.
Sei tu a condurre il gioco, amante potente.
Io di carne, tu di ferro caldo elegante
sulle mie membra assai sfiancate.
Sento ormai lo scricchiolio di un corpo
letteralmente ridotto all'osso;
e non ho da lamentarmi
nonostante qualche pelo pubico impigliato
tra la mandibola e mascella,
e non ho da biasimare e ti comprendo
quando svanisci e poi ritorni
dal tuo guerriero dalla spada cadente.
Capisco e non ti detesto
per uno che hai ridotto all'osso
non resta altro che sputargli addosso .
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