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Forze potenti rubano sentimenti

Forze potenti rubano sentimenti  Guardo lontano tra la folta  figura della montagna dove il ruscello  scorre verso il mare è si è proprio un grande spettacolo  acqua dolce cristallina suona  la leggera ninna nanna  immersa nella totale tranquillità. Tutto è bello e normale  nel suo aspetto naturale  le foglie degli alberi  sventolano ad ogni alito di vento  con gli uccelli che cantano la loro libertà. E' un assordante silenzio  che può mettere paura  nella sua semplice maestosità. Il pensiero va dove tutto è sereno  scrolla di dosso la parte sbagliata di te con un grande sospiro ti senti leggero. Ti chiedi perché certe emozioni  non arrivano nel traffico di tutti giorni  della città piena di confort  di belle signore vetrine e luci artificiali  è si è proprio lì che godiamo un casino  se c'è distrazione che cancella le guerre. Però alla fine mi preoccupo un po'  delle lunghe attese davanti all...

Formiche numerate






 Devo fare qualcosa 

prima di andare a lavorare.

Devo dire quello che penso

prima che venga Natale.

Il mattino è propizio per nuove impressioni,

devo approfittare prima di andare.

Il lavoro è un contenitore

di formiche numerate,

con i soliti passi e movimenti

che fanno di te un robottino operaio

senza ali per non pensare,

senza sogni per non creare.

Devo dare il meglio di ciò che so fare,

facciamo presto prima di andare a lavorare,

senza paga non puoi campare;

ma la voglia di raccontare 

fa di me uno diverso

 dallo stare in fila ad aspettare

il tempo sempre uguale.

Devo dire qualcosa prima di timbrare,

qualcosa dove il tempo lo si può afferrare.

Il lavoro non può attendere,

fai una scelta folle se lo vuoi cambiare,

ci vuole coraggio ma si può fare;

quindi resto a raccontarmi le storie

imparate di quando per errore 

ero un numero tra tanti, lasciando a casa 

quello che oggi avrei potuto fare ieri.

Le formiche numerate a volte possono rompere le righe,

sostituendo i pugni ricevuti in apprezzabili carezze,

 pronte a elargire nuove certezze da creare .




“Se fossimo tutti identici, che monotonia! Stesso fisico, stessi pensieri – che cosa ci rimarrebbe da fare, se non sederci e morire dalla disperazione.

Non possiamo vivere come una fila di formiche, la diversità fa parte della vita umana.”

(Swami Vivekananda)








 






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