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Quella strana follia

  Quel tuo sguardo strano  non mentiva affatto davanti allo specchio di casa mia, riflessa in piedi dietro di me col braccio intorno al mio fianco a cercare quel semplice  piacere da afferrare. Quella strana follia mi sorprese veramente, quando la tua mano diede inizio alla voglia di prenderti cura di me. Già la sentivo forte ed efficace muoversi veloce tra lo stupore e lo scappar da ridere. Lasciai che il tuo fare  di donna sincera fosse compiuto fino in fondo. Avevi lo sguardo compiaciuto di chi sa quello che vuole, e senza mai fermarti volò il latte dell'orgasmo, sparso nel lavabo e lo specchio da lavare . " Ricordo lontano " 1 Gennaio 1973 🩷

Formiche numerate 🎶










 Devo fare qualcosa 

prima di andare a lavorare.

Devo dire quello che penso

prima che venga Natale.

Il mattino è propizio per nuove impressioni,

devo approfittare prima di andare.

Il lavoro è un'officina 

di formiche numerate,

con i soliti passi e movimenti

che fanno di te un robottino operaio

senza ali per non pensare,

senza sogni per non volare.

Devo dare il meglio di ciò che so fare,

facciamo presto prima di andare a lavorare,

senza paga non puoi campare;

ma la voglia di raccontare 

fa di me uno diverso

 dallo stare in fila ad aspettare

il tempo sempre uguale.

Devo dire qualcosa prima di timbrare,

qualcosa dove il tempo lo si può afferrare.

Il lavoro non può attendere,

fai una scelta folle se lo vuoi cambiare,

ci vuole coraggio ma si può fare;

quindi resto a raccontarmi le storie

imparate di quando per errore 

ero un numero tra tanti, lasciando a casa 

quello che ieri avrei potuto fare oggi.

Le formiche numerate a volte possono rompere le righe,

sostituendo i pugni ricevuti in apprezzabili carezze,

 pronte a elargire nuove certezze da creare .



Scritto 2022






"Non possiamo vivere come una fila di formiche, la diversità fa parte della vita umana.”

(Swami Vivekananda)








 






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