Primavera
sbocciati di fresco aroma;
ed il sottile alito di vento accarezza
cime e ampi campi sparsi sulla montagna
della mia dimora baciata di primavera.
Il corpo mio attratto di meraviglia
come l'anima intenta d'amor si loda,
tra il cinguettio di passeri e lucertole gaie
estasiano il tempo ch'io fui infante,
che d'altri occhi ingenui assorbivano
primavere di tramonti e aurore lucenti,
sino a volar d'un lampo a toccar le mani
il futuro ostico di questo presente,
dove oggi gli occhi maturi cullano
istanti di pace pura dinanzi alla natura
che tanto donar essa procura .
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