Per quel tanto desiderarti
"Per quel tanto desiderarti da renderla erotica"
Saro' come il tuo pesciolino
che ciondola tra le chiavi
del tuo motorino.
Un po' furfante, un po' ingenuo,
ma certo prigioniero all'amo che abboccai
a tal bellezza che mi recasti.
Sei bella, sei tanta, sei la sete
nel deserto che stordisce la mente
nel miraggio perverso.
Sguizzero' col cuore in gola
sulla tua schiena bagnata di sudore,
girando in lungo e in largo
tra le meraviglie delle tue carni,
lambendo di grazia le grandi areole brune
su cui mordicchio e succhio
le punte turgide dei tuoi seni bianchi.
Di coda e di pinna frugo e contemplo
il solco ombroso del tuo maestoso culo,
e giù' ancora tra le lunghe cosce,
scivolo nel dolce ardore della tua saporosa natura.
E io, che sono il tuo pesciolino incline all'indecenza,
mi tuffo a capofitto nelle calde acque dei tuoi umori
mentre gridi al mondo il tuo smisurato piacere,
mentre gridi al mondo il tuo smisurato piacere,
affondo trionfante nel flusso regale del mio venire.
2014
Molto ben scritto! Sicuramente questo articolo ha toccato le corde degli utenti di Internet.Auguri !
RispondiEliminaPaola 💙