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Aspettando Natale

Fiammelle di candele si fanno belle come stelle che omaggiano  con timido splendore i tuoi occhi chiari di luna piena.  Luce e ombre sulle pareti e nei capelli tuoi raccolti  da un nastro rosso  come sole di tramonto. Fuori dai vetri l'inverno esalta il meglio di sé: leggiadri fiocchi di neve lentamente ricoprono l'abete e l'agrifoglio sul muschio profumato di cose vissute, sopra piccole sporgenze di stretti percorsi di pietre e radici che costeggiano il bosco assopito nel silenzio. Sereni i nostri cuori dentro queste mura calde davanti al focolare  che unisce il nostro amore. Tu, che mi stringi le mani forte sui tuoi fianchi benedetti in questo giorno di festa e vino rosso, tra il profumo di mandarini e castagne sul fuoco  nell'attesa che venga Natale  e l'anno Nuovo. Di questi notti che vorrei  non finissero mai per non tornare a respirare le cose di sempre, tra il rumore della pazza folla che non so più amare . 2011

Vento d'aprile



 


 Il vento d'aprile

scompiglia i capelli,

porta con se i pensieri

dei giovani amanti.


Ostinato e frizzante

graffia il viso

accarezza le mani

che trattengono il vestito.


Occhi arrossati

di polvere dormiente

svolazza a mulinello

tra foglie accartocciate.


Sali i gradini che portano 

alla chiesa col vento sul viso

che ti china la testa,

esaltando così le tue forme di vere trasparenze.


Solenne è l'istante quando maldestro

solleva la gonna senza vergogna,

s'accendono gli occhi in un inno di gloria:

viva le cosce di tutte le donne!




A.Mariani 2014








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