Oggi come ieri si vince o si perde.
Occhi ormai stanchi e un poco arrossati
dentro i saloni affumicati di fumo
in una città che non parla
la mia lingua.
Numeri in fila, che sanno di soldi
e di qualcosa di amaro
che nella mente rimane.
Noi che siamo vincitori e perdenti
nella partita di sempre, sfidiamo
la sorte a nuove strategie
che la vita ci riserva.
Biglie colorate sul panno verde
pronte a delineare
le giuste geometrie.
Sigarette accese,
gessetti strofinati
sulle punte delle stecche.
Una birra tira l'altra.
La sponda è andata in porto.
La otto fionda in buca.
La partita è conclusa.
Intanto domani è già qui.
Qualcuno torna a casa con una manciata
di dollari, mille ricordi e una lacrima in più.
2014
Singolare verso.
RispondiEliminaRodolfo