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Quella strana follia

  Quel tuo sguardo strano  non mentiva affatto davanti allo specchio di casa mia, riflessa in piedi dietro di me col braccio intorno al mio fianco a cercare quel semplice  piacere da afferrare. Quella strana follia mi sorprese veramente, quando la tua mano diede inizio alla voglia di prenderti cura di me. Già la sentivo forte ed efficace muoversi veloce tra lo stupore e lo scappar da ridere. Lasciai che il tuo fare  di donna sincera fosse compiuto fino in fondo. Avevi lo sguardo compiaciuto di chi sa quello che vuole, e senza mai fermarti volò il latte dell'orgasmo, sparso nel lavabo e lo specchio da lavare . " Ricordo lontano " 1 Gennaio 1973 🩷

Dolci malinconie 🎶










"Dolci malinconie" Musica e voce femminile Anonimo Internazionale 



Calda è la terra nei pomeriggi azzurri,

dove il lieve vento accarezza la folta chioma

degli alberi che d'ombra fresca

fanno da sentinella alle panchine vuote

delle città, mentre una canzone

dietro una finestra canta

un ricordo lontano che non tornerà.

Penserai al tempo volato via,

ad un amore perduto in un caffè

di periferia; vorresti fosse

una bugia come il vuoto di questa città

dove la gente presto tornerà,

con nuove avventure che man mano scorderà.

Questo pomeriggio assolato di dolci

malinconie, è un filo legato a una vela sul mare

che si perde all'orizzonte,

fino a sparire nel niente.



2014 



Commenti

  1. Una dolcissima malinconia che incanta.

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  2. bello!!! caro amici!
    besos
    lidia-la escriba
    www.nuncajamashablamos.blogspot.com

    RispondiElimina

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