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Aspettando Natale

Fiammelle di candele si fanno belle come stelle che omaggiano  con timido splendore i tuoi occhi chiari di luna piena.  Luce e ombre sulle pareti e nei capelli tuoi raccolti  da un nastro rosso  come sole di tramonto. Fuori dai vetri l'inverno esalta il meglio di sé: leggiadri fiocchi di neve lentamente ricoprono l'abete e l'agrifoglio sul muschio profumato di cose vissute, sopra piccole sporgenze di stretti percorsi di pietre e radici che costeggiano il bosco assopito nel silenzio. Sereni i nostri cuori dentro queste mura calde davanti al focolare  che unisce il nostro amore. Tu, che mi stringi le mani forte sui tuoi fianchi benedetti in questo giorno di festa e vino rosso, tra il profumo di mandarini e castagne sul fuoco  nell'attesa che venga Natale  e l'anno Nuovo. Di questi notti che vorrei  non finissero mai per non tornare a respirare le cose di sempre, tra il rumore della pazza folla che non so più amare . 2011

Superbia







Dannata superbia di miti
senza scorza, che turpe
ebbrezza regna negli avidi
scudi scarni di vena e passione.

Giammai generi giustizia nell'ombra
degli umili eletti, che in cuor loro
la dignita' sanguina orgoglio al
cospetto di un dio imperfetto.

Ma nulla si disperde nella memoria
della vita, quando le tenebre
dell'abisso neghera' luce alla
polvere eterna.




2012

Commenti

  1. Nel leggerti mi passano davanti tutti i nostri politici...

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  2. hai letto bene Cristina..la supponenza veglia sugli illusi

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  3. me has hecho recordar ..." busca en tu interior,ese rincón de alegría,y disiparas tus angustias"...
    nuestros políticos, SON IGUALES, Antonio!
    muy interesante,post!
    un abrazo,enorme,
    blog actualizado,Pasa!
    lidia-la escriba

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  4. I wish I could read Italian!

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  5. Meravigliosa, complimenti (:

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