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Aspettando Natale

Fiammelle di candele si fanno belle come stelle che omaggiano  con timido splendore i tuoi occhi chiari di luna piena.  Luce e ombre sulle pareti e nei capelli tuoi raccolti  da un nastro rosso  come sole di tramonto. Fuori dai vetri l'inverno esalta il meglio di sé: leggiadri fiocchi di neve lentamente ricoprono l'abete e l'agrifoglio sul muschio profumato di cose vissute, sopra piccole sporgenze di stretti percorsi di pietre e radici che costeggiano il bosco assopito nel silenzio. Sereni i nostri cuori dentro queste mura calde davanti al focolare  che unisce il nostro amore. Tu, che mi stringi le mani forte sui tuoi fianchi benedetti in questo giorno di festa e vino rosso, tra il profumo di mandarini e castagne sul fuoco  nell'attesa che venga Natale  e l'anno Nuovo. Di questi notti che vorrei  non finissero mai per non tornare a respirare le cose di sempre, tra il rumore della pazza folla che non so più amare . 2011

Il sogno (satira)









"Crisi universale"


Il nostro Presidente del Consiglio Berlusconi,
ha sognato che Dio gli ha chiesto un prestito.
Al suo risveglio, il Presidente ha pianto.


Si presume che la richiesta di Dio al Presidente,
ammonti ad una somma di denaro pressoché
incalcolabile, difatti, dopo un concitato pianto
liberatorio, il Premier ha dovuto sottoporsi a
controlli medici in quanto manifestava una
evidente confusione mentale; inoltre pare
abbia espresso il desiderio di confidarsi con il Papa.


Noi tutti, auguriamo al nostro Presidente
una pronta guarigione.


Giunge notizia dal Vaticano: il Santo Padre
è sparito nel nulla, volatilizzato, poco dopo avere
appreso il sogno di Berlusconi. Nessuno sa dove
sia nascosto: possiamo dedurre, che il Papa abbia voluto
assolutamente evitare il colloquio con il Presidente
a tale proposito; quindi viene da
pensare che il Pontefice creda ciecamente nei sogni,
e, pertanto solo un ripensamento di Dio, potrebbe salvare
Berlusconi dalla sua crisi  finanziaria.


 (Sono trascorsi due anni da quel sogno)


Il Premier Berlusconi, attualmente vive in un convento
Domenicano alle porte di Agrigento. Si occupa
anima e corpo di raccolte di pomodori; 
svolge il suo lavoro con massimo impegno, dedicando
parte del suo tempo libero, a leggere racconti
di fiabe e scambi di figurine calciatori 
con i chierichetti del convento.


A breve riceverà i Voti.


Insomma, il nostro Presidente adesso può
sognare sereno e beato. Dio gli ha concesso una
cosa preziosa, della quale ogni uomo e donna dovrebbe
possedere: il buon senso.


Aveva visto bene il Papa.
Il sogno s'è avverato!


Ma non fu tanto il prestito a convertire il Premier,
 bensì l'importanza di avere compreso il significato
della scelta che Dio aveva fatto nel prediligere lui.


E fu presto accontentato.


Dio gli disse risoluto: "Basta con crisi universale nel
mondo!" Poi aggiunse. "Per ogni uomo grande
sulla terra, milioni di piccoli uomini si sfameranno
intorno al loro tesoro e si disseteranno ogni qualvolta
sarà pronunciata una menzogna".

Fu così che l'uomo Berlusconi stramazzò lungo per
terra, fu la sua svolta, fu la sua prima scelta importante
della sua vita. 


Finito di scrivere 2009


*









"Il triste annuncio"
Silvio Berlusconi è morto lunedì 12 giugno 2023 alle 9.30 di mattina all'ospedale San Raffaele di Milano



 





Commenti

  1. Che esagerato!Non credo che Berlusconi sia la causa di tutte le crisi del mondo.Anche i piccoli uomini dicono menzogne!

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  2. de política no entiendo ni falta que hace, creo que todos son iguales, cambias de molino, pero no de ladrón... Un saludo.

    RispondiElimina

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