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Quella strana follia

  Quel tuo sguardo strano  non mentiva affatto davanti allo specchio di casa mia, riflessa in piedi dietro di me col braccio intorno al mio fianco a cercare quel semplice  piacere da afferrare. Quella strana follia mi sorprese veramente, quando la tua mano diede inizio alla voglia di prenderti cura di me. Già la sentivo forte ed efficace muoversi veloce tra lo stupore e lo scappar da ridere. Lasciai che il tuo fare  di donna sincera fosse compiuto fino in fondo. Avevi lo sguardo compiaciuto di chi sa quello che vuole, e senza mai fermarti volò il latte dell'orgasmo, sparso nel lavabo e lo specchio da lavare . " Ricordo lontano " 1 Gennaio 1973 🩷

Fiori dell'anima






La luce si è dissolta sul tuo viso,
ed io non posso fare altro che nascondermi
tra le pieghe della tua pelle,
 per ascoltare ogni singolo battito del tuo cuore.

Sarò il tuo sudore, cosi potrai asciugare 
 le tue dannate pene.
Sarò profumo dolce sulla tua pelle amara,
cosi respirerai fragranti primavere.

Mi calerò nella notte più nera per camminare
sospeso sul tuo grembo nudo, 
disseterò la tua anima arida affinché
possa tornare a fiorire l'amore .

2010


Commenti

  1. Rita Baccaro
    Bravissimo Antonio: le tue poesie mi colpiscono sempre per la forza espressiva che sanno donare ai più profondi sentimenti. In questi versi c'è la voglia di diventare un tutt'uno con chi si ama ed il voler bene diventa gesto e trasformazione che porta il bene. Ed il bene non è una parola, ma appunto un gesto; non è solo un battito, è pelle ed è fatto di anime che si dissetano le une con le altre.

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