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Aspettando Natale

Fiammelle di candele si fanno belle come stelle che omaggiano  con timido splendore i tuoi occhi chiari di luna piena.  Luce e ombre sulle pareti e nei capelli tuoi raccolti  da un nastro rosso  come sole di tramonto. Fuori dai vetri l'inverno esalta il meglio di sé: leggiadri fiocchi di neve lentamente ricoprono l'abete e l'agrifoglio sul muschio profumato di cose vissute, sopra piccole sporgenze di stretti percorsi di pietre e radici che costeggiano il bosco assopito nel silenzio. Sereni i nostri cuori dentro queste mura calde davanti al focolare  che unisce il nostro amore. Tu, che mi stringi le mani forte sui tuoi fianchi benedetti in questo giorno di festa e vino rosso, tra il profumo di mandarini e castagne sul fuoco  nell'attesa che venga Natale  e l'anno Nuovo. Di questi notti che vorrei  non finissero mai per non tornare a respirare le cose di sempre, tra il rumore della pazza folla che non so più amare . 2011

Anima Strappata








Ormai è la solita storia, ti piace guardarti 
intorno, per giocare con l'amore frivolo,
che fa godere e poco soffrire.
Illuso sarà il tuo prossimo spasimante quando
si confiderà con te, sarai come sempre la stessa
imbrogliona, con le tue labbra rosse seduta al 
tavolo di un bar con la sigaretta tra le dita.
Ti farai corteggiare come piace a te, lo ingannerai
con le solite bugie, e lui davanti alla sua birra
s'innamorerà di te.
Oramai, il tuo compiangerti addosso ti regala 
rabbia senza ricevere in cambio l'amore che
un giorno ti hanno rubato.

Sei stata uccisa dentro quando ancora eri un fiore
da sbocciare dalla furia bestiale di un lurido
bastardo, quando ancora giocavi con la bambola
del tuo compleanno; ed ora vuoi vendicarti per
dimenticare: ma sai in cuor tuo che non sarà così.

Questa vita ti ha schiacciato al muro strappandoti
l'anima; e ora, convivi con l'angoscia che ti stringe
dentro la sua morsa.
Sei bella e tu lo sai, non buttarti via, io ti aiuterò
se vorrai: lascia che sia io la tua dolce malinconia,
lascia che possa far rinascere il delicato fiore che c'era
in te, sarò acqua pulita per cancellare le tue cicatrici.
farò di tutto per donarti una nuova vita.
Adesso asciuga le tue lacrime, togliti quel rossetto
dalle labbra e stringiti a me.
Respiriamo questa nuova vita: come quella del
principe azzurro che sognavi da bambina.




2007


  
                                                        
                                      
                         
                                         
                                         
                                                       

                                                       
                                                       

Commenti

  1. Ciao Antonio bellissima questa storia, vedevo la scena narrata, mi ha fatto venire la pelle d'oca, sai che anch'io scrivo poesie e racconti, e' un modo per sfogarsi e liberarsi, lasciare un segno, complimenti a presto rosa.9

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