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Aspettando Natale

Fiammelle di candele si fanno belle come stelle che omaggiano  con timido splendore i tuoi occhi chiari di luna piena.  Luce e ombre sulle pareti e nei capelli tuoi raccolti  da un nastro rosso  come sole di tramonto. Fuori dai vetri l'inverno esalta il meglio di sé: leggiadri fiocchi di neve lentamente ricoprono l'abete e l'agrifoglio sul muschio profumato di cose vissute, sopra piccole sporgenze di stretti percorsi di pietre e radici che costeggiano il bosco assopito nel silenzio. Sereni i nostri cuori dentro queste mura calde davanti al focolare  che unisce il nostro amore. Tu, che mi stringi le mani forte sui tuoi fianchi benedetti in questo giorno di festa e vino rosso, tra il profumo di mandarini e castagne sul fuoco  nell'attesa che venga Natale  e l'anno Nuovo. Di questi notti che vorrei  non finissero mai per non tornare a respirare le cose di sempre, tra il rumore della pazza folla che non so più amare . 2011

Avrei dovuto







Avrei dovuto leggerti dentro
passo dopo passo
l'amore a memoria che conosco di te.
Avrei dovuto porgerti le mani,
respirare la luce dei tuoi occhi
lungo i sentieri dei tuoi pensieri,
tenerti le mani sui fianchi
all'ombra di ginestre intrecciate
ai tuoi capelli neri.
Avrei dovuto ubriacarmi
della tua allegria che sa di pulito
come panni stesi al sole di calendimaggio.
Avrei dovuto coglierti subito
dal ramo fiorito e dirti ti amo,
morderti le labbra di fame e di sete,
chiudere gli occhi, vivere di te.













Commenti

  1. Bellezza e profumo,ma anche spine per un amore rimpianto,lontano.Intensa e sofferta.Molto bella.
    Manu

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