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La goccia

  Rimproverarsi senza esserne sicuri, riflettere fissando nel vuoto. Saper che la goccia  ancora oggi scava la roccia. Il tempo scorre e modella  gli ideali in prospettive diverse: sarà luce, oppure oscurità sulle lusinghe di cose incompiute. Immaginare, osservare, ascoltare, è tutto quel che scrivo a quel che dico sulle vicende della vita, sulla felicità,  sulla frustrazione, alla gloria che viene e va  nei fuochi perversi dell'umanità. Insomma, chi siamo in realtà, se non pezzi di carne con una scatola grigia con dentro le nostre convenzioni sociali ognuna diversa dagli altri. Nessuno ricorda quando si nasce, come nessuno sa dopo la morte. Godersi la vita è l'unico modo per togliersi di dosso tutto quello che nuoce, perché quando sai di non sbagliare, non esiste una ragione plausibile che possa adeguarsi  alla politica, a religioni, o pirati d'ogni specie, sarebbe rischiare di naufragare. E io non so nuotare .

Uso e consumo










Odore palpabile di libri sulle pareti
che riposano in fila lungo lo scaffale.
Pagine sfogliate, lette e dimenticate,
nel dormiveglia di storie vissute
tra polvere e parole invecchiate a ricordare
la tua immagine serrata nella mente.
Lo scricchiolio dei tuoi passi sul parquet
che odora di incenso come le panche delle chiese.
Frasi create, dedicate, sussurrate,
che parlavano e parlano di te
scivolano nell'abituale indifferenza
del tuo enigmatico sarcasmo,
capace solo a voltare pagina
nell'attesa di un nuovo orgasmo,
 da usare e consumare sui tuoi tacchi
a spillo sotto le mie mutande.







Commenti

  1. Anonimo7/20/2013

    Sentimenti sottomessi per qualcosa a cui è difficile rinunciare?
    Rodolfo

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